|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
GRUPPO
CHIERICHETTI |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
PARROCCHIA DI SAN GIORGIO |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Gita – vacanza all’alpe Devero 20 – 23 agosto 2012 |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
diciassette ragazzi e un “don” nell’incanto del parco naturale |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Dopo un anno di messe, feste e funerali,
finalmente i nostri chierichetti si sono meritati al loro risposo. Ma sarà
stato veramente rilassante come tutti crediamo? Ebbene no, per quest’anno
hanno infatti deciso di avventurarsi nei bellissimi boschi del Devero,
integrarsi con la natura e godere della pace che offre il panorama. Forse le
marmotte incontrate non avranno goduto della stessa pace (non dimentichiamo
che erano una “banda” di diciotto ragazzi!), ma fra le mille avventure ci
sono stati anche momenti tranquilli, in cui si sono potute riprendere le
forze con un buon panino imbottito di allegria e compagnia. Le giornate sono state sempre molto
impegnate: il primo giorno, lunedì 20 agosto, sono
partiti dalla Casa del Giovane verso le otto del mattino diretti al bar pensione
Funivia. Depositati i bagagli sono subito partiti alla carica verso i laghi
del Sangiatto. La camminata è stata faticosa, il
“gruppo di coda” (denominato così da don Pietro) è arrivato stremato ed affamato.
Purtroppo, la scarpinata non è stata premiata dai laghetti, ormai divenuti
semplici pozze d’acqua a causa del caldo di questi giorni. Ma se il primo
giorno non è stato dei migliori, il secondo l’ha compensato. Hanno di fatti
aggirato la grande diga del Devero, buttandosi poi nelle fredde acque di Codelago. Rinfrescati e pronti per il ritorno hanno fatto
rientro alla pensione, con la solita
maratona per il meritato bagno (dato che l’albergo era fornito di sole due
docce). Alla sera si sono inoltrati nel buio della notte in una passeggiata
nella piana, dotati di una lanterna e ‘occhi di gatto’. Il terzo giorno è
stato forse quello più impegnativo grazie alla salita molto ripida per
arrivare fino al lago Nero. Nel tragitto si sono anche soffermati all’alpe Misanco e in val Buscagna.
Anche se il tempo ha fatto un po’ il birichino, sono comunque riusciti ad
evitare la pioggia. Quindi, armati di k-way e felpa, sono scesi dal sentiero
opposto al primo e si sono fermati nella piana a cantare e svagarsi nelle maniere
più insolite. Come tutti i viaggi anche questo doveva
finire, e come si sa, l’ultimo giorno è quello più soft. Una breve
passeggiata al lago delle Streghe e poi tutti a rimpinzarsi di polenta concia
e polenta con salsiccia. Ormai sazi era tempo di tornare a prendere la valigie, e naturalmente, dopo quattro giorni di sole,
non poteva mancare la pioggia! Bagnata, ma sempre sorridente, la brigata
è ritornata a casa, nel proprio letto, nella propria doccia, ma con una nuova
esperienza nel cuore! miky |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||